Fare immersioni nel mare azzurro è già di per sé un’esperienza straordinaria, ma può diventare indimenticabile se fatta in ambientazioni mozzafiato e spettacolari dove concedersi un lungo abbraccio con la natura, come la Costa Smeralda.
Se hai intenzione di organizzare in questo angolo di paradiso della Sardegna le tue prossime vacanze estive, e se sei anche un appassionato di immersioni, eccoti una lista dei 3 siti più spettacolari dove ammirare le bellezze e i tesori nascosti tra la fauna e la flora marina e incredibili reperti archeologici, da guardare ma da non toccare, rimasti in fondo al mare.
In questo viaggio sottomarino ci aiutano gli esterni di Life Academy che propongono corsi per subacquei in provincia di Udine.
Capo Figari e Figarolo: un tesoro naturalistico tra aragoste, gamberi e maschere di Carnevale
Capo Figari, con il suo isolotto di Figarolo e la deliziosa spiaggia di Cala Moresca, attira ogni anno migliaia di turisti, bagnanti e sub.
Uno dei punti più ammalianti da visitare sott’acqua è la Grotta dei Gamberi, un lungo tunnel che si estende nella montagna ad una profondità di 12 metri, dove poter nuotare tra gamberi, aragoste e cicale nella natura incontaminata.
L’avventura prosegue fino all’esplorazione dei siti Mamuthone, dove la natura si è divertita a plasmare una roccia molto simile alla maschera di Carnevale di Mamoiada.
Un tuffo dove l’acqua è più blu: in fondo al mare alla scoperta di Tavolara e Capo Coda Cavallo
Sub esperti e neofiti sgraneranno gli occhi dinanzi allo spettacolo dell’area marina protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo, che offre una straordinaria varietà di fauna e flora marina.
Tra i siti più incantevoli c’è la Secca del Papa, una delle immersioni più belle non solo della Sardegna ma di tutto il Mediterraneo grazie allo spettacolo delle gorgoni multicolorate e alla presenza di vari pesci, come cernie e dentici di dimensioni superiori alla media.
Lungo le pareti di Tavolara è invece possibile ammirare i bellissimi anemoni gialli, dove nuotano mobule, ricciole e murene mediterranee. Da non perdersi assolutamente lo spettrale spettacolo del Relitto Omega, mercantile affondato nel 1974, dove è possibile nuotare tra scorfani e saraghi e, con un po’ di fortuna, imbattersi in branchi di delfini.
L’Arcipelago della Maddalena: un pezzo di paradiso
Gli amanti del diving che si trovano da queste parti non possono certo tralasciare l’Arcipelago della Maddalena che, con i suoi colori sgargianti e affascinanti, è considerato un vero angolo di paradiso.
Tra i siti più rinomati e conosciuti a livello turistico c’è la Secca di Washington, caratterizzata da splendide gorgonie rosse. Altro magnifico sito da esplorare è rappresentato dagli scogli di Spargiotto e del Pilastrino, che offrono una bellissima biodiversità che può essere ammirata anche dai meno esperti grazie alla poca profondità delle acque.
Da non trascurare le Grotte di Monteriotto e del Gotto, popolate da affascinanti murene e bellissime colonie di falso corallo nero. I subacquei più esperti, che desiderano regalarsi un’immersione fuori dal comune, resteranno affascinati dalla secca di Punta Galera dove giacciono i resti di antichi relitti che sono arrivati fino ai giorni nostri.
I siti da visitare vanno scelti in base alla propria esperienza e, per rendere l’avventura ancora più suggestiva, è possibile scegliere anche immersioni notturne che donano quel pizzico di brivido e di fascino in più.